sui luoghi della Prima guerra mondiale in PiccardiaQuesta regione del nord della Francia è stata teatro, cento anni fa, delle devastazioni della Grande guerra: percorsi, musei e memoriali ricordano il conflitto e invitano a ricordare.

La Prima guerra mondiale, un conflitto che coinvolse 25 nazioni, scoppiò nel 1914 e impegnò da subito le nazioni confinanti con la Germania, come la Francia, sul cui territorio venne combattuta la prima delle grandi battaglie campali, quella della Marna. Situata al confine con il Belgio, la regione francese della Piccardia si trovò suo malgrado in prima linea e si trasformò in un enorme campo di battaglia. Cento anni dopo questa regione, in modo particolare, si appresta a ricordare il tragico inizio di quella mattanza internazionale, rilanciando i sacrari, i luoghi della storia, i musei e i monumenti che celebrano le vite umane mietute dal conflitto.

E visto che quasi tutte le iniziative partiranno in primavera, potrebbe essere utile impegnare parte delle uggiose giornate autunnali e invernali che arriveranno per progettare un giro turistico nel nord est della Francia, che ci permetta di gustare prelibatezze oceaniche e crepes senza dimenticare le dovute tappe nei luoghi dove la storia ha lasciate segni tanto profondi.

Tra questi ci sono il memoriale del castello di Péronne, sulla Somme: documentazione e spiegazioni sulla Grande guerra, con una raccolta di disegni e acquarelli realizzati dai soldati di diverse nazionalità che illustrano la durezza del conflitto. La caverna del dragone a Oulches la Vallée Foulon: in origine era una cava ma divenne un campo di battaglia strategico su cui si scontrarono francesi e tedeschi per il controllo del Chemin des Dames. Il nome del luogo è legato al fuoco dei lanciafiamme utilizzati nei combattimenti. Il cimitero cinese di Nolette à Noyelles sur Mer (Somme): si tratta di un luogo unico e poco noto, dove sono sepolti 841 operai cinesi impiegati nelle retrovie inglesi durante la guerra. Gli operai non morirono in combattimenti ma per le epidemie che si diffusero dopo il conflitto.

Museo Somme 1916 ad Albert: allestito in un sotterraneo del tredicesimo secolo, ricostruisce la vita nelle trincee durante la battaglia della Somme. Sono esposte armi, maschere antigas e la galleria degli eroi. La radura dell’armistizio nella foresta di Compiègne: qui si può visitare il museo e il vagone ferroviario in cui il maresciallo Foch firmò l’armistizio dell’11 novembre 1918, che sancì la fine della guerra.

C’è poi la Linea Rossa, un percorso museale a cielo aperto che va da Soissons a Roye, lungo quella che fu la linea del fonte: si può esplorare in bici, a piedi o in auto e permette di scoprire trincee, gallerie, reperti e luoghi simbolo della Grande guerra.

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