Francesco Baracca si rifà il look. Francesco Baracca si rifà il look. Le impalcature che da qualche tempo hanno avvolto il monumento all’eroe dei cieli della Prima guerra mondiale, simbolo della città di Lugo, verrà restaurato per la prima volta in quasi 80 anni di storia. Realizzata dallo scultore faentino Domenico Rambelli, fu inaugurato il 21 giugno del 1936. Da allora, il tempo ha lasciato parecchi segni. Adesso è finalmente arrivato il momento di rimetterlo a nuovo.

L’intervento, partito ufficialmente oggi, dovrebbe concludersi entro il nove maggio, giorno del compleanno dell’aviatore lughese. Se tutto dovesse andare come previsto, il taglio del nastro dovrebbe avvenire entro il 18 maggio, quando dal centro di Lugo partirà la nona tappa del Giro d’Italia. Mai però come in questo caso il condizionale è d’obbligo, alle luce del precedente dell’inaugurazione, ancora da farsi, della Meridiana dei Popoli, più volte rinviata.

«I cittadini avranno notato la coincidenza che ha visto contemporaneamente da un lato erigere l'impalcatura attorno al monumento a Baracca e, dall'altro, smontare quella attorno al nuovo monumento, per il quale si chiedeva il dialogo con quello di Rambelli – ha spiegato il sindaco di Lugo, Raffaele Cortesi. – Così come il monumento a Baracca rappresenta lo spirito del proprio tempo, la Meridiana dei Popoli è un monumento del presente».

Per coprire i costi del restauro l’amministrazione comunale ha messo a bilancio 300.000 euro. In proposito, è stato anche chiesto un finanziamento alla Banca di Romagna, non ancora confermato.

L’intervento sarà curato dalla Laboratorio Restauro di Ravenna, che si è già occupata della facciata del museo “Francesco Baracca”. «Il restauro sarà effettuato all’insegna dell’interdisciplinarietà e del dialogo costante tra le varie professionalità coinvolte», ha spiegato il direttore tecnico Ada Foschini. I lavori riguarderanno sia le parti in travertino di Tivoli come il podio della statua, il basamento a gradoni e l’ala su cui è inciso il celebre cavallino rampante, sia la scultura in bronzo, la cui messa a nuovo sarà effettuata dalla Giovanni e Lorenzo Morigi di Bologna. Il consolidamento della struttura interna sarà invece effettuato dalla Cear di Ravenna e dalla Safer di Lugo, mentre i ponteggi sono della Gramigna di Villanova di Castenaso (Bologna). I restauratori che lavoreranno sul monumento sono Paolo D’Andrea, Costantino Benini, Sergio Belacchi, Matteo Bertaccini, Francesca Barboni e Alessia Spadorcia.

Il sindaco Cortesi, giunto ormai alla fine del secondo mandato, non ha poi perso occasione per ricordare «gli oltre 100 milioni di euro di investimenti effettuati dall’amministrazione comunale in questi 10 anni». Allo stesso tempo, «il tasso di indebitamento del comune è sceso del 22,5%». Debito che comunque ammonta ancora a poco più di 48 milioni di euro.

piunotizie.it

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